RomaForever.it
facebook twitter Feed RSS
Domenica - 19 maggio 2024
Mappa Cerca Versión italiana
RomaForever.it
HOME
   
NEWS
   
SQUADRA
   
CAMPIONATO
   
CHAMPIONS LEAGUE
   
EUROPA LEAGUE
   
CONFERENCE LEAGUE
   
COPPA ITALIA
   
 
   
FORUM
   
AMICHEVOLI
   
CALCIOMERCATO
   
FORMAZIONI
   
PALMARÉS
   
SUPERCOPPA ITALIANA
   
   
   

Roma in crisi tra rassegnazione e solitudine

Alla partita di domenica col Genoa di Cesare Prandelli, si affida il compito di decidere quello che i tanti dirigenti, dal boss James Pallotta in giù non hanno avuto finora il coraggio di decidere
Giovedì 13 dicembre 2018
Alla Roma sono finiti perfino i processi, perché ormai è addirittura inutile andare a caccia di colpevoli. Se anche li inchiodassi con prove schiaccianti e li condannassi in diretta, cambierebbe qualcosa? Forse, alla Roma, sta subentrando uno stato di serena rassegnazione. Rientrati da Plzen, incassata la settima umiliante sconfitta della stagione, i calciatori hanno passato una notte di tormento a Trigoria, altro allenamentino e poi via a casa. Inutile perfino insistere con la storia del ritiro a oltranza - cosiddetto punitivo di solito, ma classificato più che altro come seduta di autocoscienza - che imposto dopo la precedente umiliazione di Cagliari (il pareggio ottenuto dai sardi rimontando in nove...), ha fatto pure peggio e letteralmente mandato in crisi depressiva l'intera squadra, a cominciare dallo stesso Di Francesco. Del quale ormai si tiene addirittura il conto alla rovescia verso la classica, angosciante, implacabile, fatidica "ultima spiaggia". Il non luogo del calcio dove tutto converge e dove l'unico dio del pallone ti assegna finalmente al tuo destino.

Nel caso di Eusebio Di Francesco potrebbe essere un figurato calcio nelle terga per cercare di uscire da questo incubo infinito. Alla partita di domenica col Genoa di Cesare Prandelli, ex romanista per un periodo triste e brevissimo (2004) e anche lui in forte credito con la buona sorte che gli ha sbattuto parecchie porte in faccia, si affida il compito di decidere quello che i tanti dirigenti della Roma, dal boss James Pallotta in giù non hanno avuto finora il coraggio di decidere. Su Trigoria nubi basse, rassegnazione e una paurosa calma piatta.

Fabio Capello, ex allenatore dell'ultimo scudetto, e ora imprudente commentatore tv senza il dovuto autocontrollo a Sky, dopo la sconfitta nell'ultimo match del girone di Champions League ha detto e forse addirittura quasi invocato: "Conoscendo l'ambiente della Roma, domani si ritroveranno i tifosi ai cancelli di Trigoria". Beh, non è successo. La Roma è abbastanza sola nella sua angoscia, certo criticata, assalita dal malumore social dei tifosi, immersa in un'enorme bla bla che comunque a Roma è anche autocompiacente e quasi gratificante per il suo svolgimento teatrale, ma sostanzialmente sola e abbandonata a se stessa. Fosse per i tifosi, vorrebbero semplicemente che Totti arrivasse come Jeeg Robot a salvarli. E anzi vorrebbero tout-court che non avesse mai smesso, e che ci fosse ancora lui, ormai ultraquarantenne, in campo a risvegliare l'orgoglio calpestato.

Le frasi di Manolas ("prendiamo troppi gol, squadra troppo giovane"), di Florenzi ("bisogna che a Trigoria vadano tutti nella stessa direzione"), e dello stesso Di Francesco ("certi risultati servono anche a farsi della valutazioni personali") sono indice di una temperatura che si sta pericolosamente innalzando al centro nel nucleo atomico giallorosso. Ma per il resto si ha un gran senso di abbandono e di fuga dalle responsabilità. Perfino James Pallotta sembra averla abbandonata, la sua squadra: pur essendo, dicono, molto arrabbiato non ha imposto ordini perentori, non ha richiesto l'immediata decapitazione di Di Francesco (anche se avrebbe voluto farlo, pare, già a settembre dopo il ko di Bologna), piuttosto avrebbe chiesto all'ineffabile direttore sportivo spagnolo Monchi spiegazione di tutto quanto.

Dall'improbabile e fallimentare mercato che ha svenduto grandi giocatori e riempito la rosa di giovanotti inesperti - compreso quel Luca Pellegrini, 19 anni, che si è fatto espellere con due ammonizioni nel finale ed è rientrato negli spogliatoi a torso nudo a -3 sotto zero, togliendosi la maglia per protesta - al rendimento di Eusebio Di Francesco che nella gran sarabanda giallorossa ha sbagliato a sua volta tutto quello che si poteva sbagliare. Anzi, stando a Pallotta a quanto pare non avrebbe intenzione di fare il bis di Capitan Fracassa Garcia, quando gli toccò licenziarlo per poi ritrovarselo a carico dopo avergli allungato il contratto. Il resto, dalle invocazioni di Paulo Sousa ed Antonio Conte, sembra più che altro una letterina a Babbo Natale.
di Fabrizio Bocca
Fonte: La Repubblica
COMMENTI
Area Utente
Login

Babbo Natale - Le Ultime News

 
    1    
 
 Gio. 14 dic 2023 
Roma-Sheriff 3-0, Le Pagelle
Le pagelle della Roma - Zalewski fa quello che vuole. Renato Sanches è qualità
 Lun. 04 gen 2021 
Dzeko, che gol! A Trigoria incontra David, il bimbo commosso per la sua maglia
Dopo i regali ai bambini ospedalizzati a Sarajevo, il bosniaco della Roma ha donato due maglie al bambino che aveva intenerito il web
 Sab. 26 dic 2020 
Roma, Natale in famiglia. E i giocatori vogliono anticipare la ripresa
Tutti a casa, niente lidi esotici e tanta voglia di tornare al lavoro: la convocazione è fissata per martedì, ma qualcuno potrebbe presentarsi già lunedì a Trigoria
 Ven. 25 dic 2020 
Natale a casa Totti, Ilary prende in giro "Babbo Francesco" (VIDEO)
Francesco a Ilary: "Ma che problemi hai?"
 Mer. 23 dic 2020 
Reazione Roma, 3-2 con brivido al Cagliari e terzo posto
Dopo il k.o. con l'Atalanta, i giallorossi vanno in vantaggio con Veretout, vengono raggiunti nella ripresa da Joao Pedro, poi dilagano con Dzeko e Mancini. Nel recupero il rigore ancora di Joao Pedro
 Lun. 04 mag 2020 
Florenzi: "Io, Totti e De Rossi eravamo posseduti prima di una partita. Fonseca è una persona vera"
Alessandro Florenzi, ex capitano della Roma in prestito al Valencia, è intervenuto...
 Mar. 17 dic 2019 
MANCINI: "Dzeko il più difficile da marcare. Io e Smalling ci capiamo con uno sguardo"
"Bene il sorteggio di Europa League, vogliamo andare avanti"
 Lun. 04 feb 2019 
Ora ci vuole un fortino per difendere Zaniolo
Il gol da Champions del Milan è stato confezionato da Paqueta e Piatek, quelli che...
 Mar. 01 gen 2019 
MONCHI: "Qui in Italia si lavora in vetrina. Il mercato di gennaio serve a cambiare piccole cose"
“Il tifoso ha sempre ragione, ma quello della Roma di più. Nel mio modo di lavorare tutto deve essere condiviso”
 Ven. 21 dic 2018 
ALLEGRI: "Ronaldo gioca. Di Francesco ha tempo per risollevare la Roma, la quota Champions..."
JUVENTUS-ROMA, LA CONFERENZA STAMPA DI MASSIMILIANO ALLEGRI: "La quota Champions quest'anno è bassissima. La Roma tecnicamente è molto valida"
 Gio. 06 dic 2018 
Ilary Blasi: "Sveglia presto e cena assieme. La mia vita monotona con Totti e i bimbi"
Ilary Blasi, conduttrice tv e moglie dell'ex capitano e attuale dirigente della...
 Mar. 02 gen 2018 
Roma, un 2018 con più Schick. Gonalons va in regia
Babbo Natale è già passato da un po', ma magari qualche letterina in ritardo la...
 Ven. 29 dic 2017 
Totti School, la sfida più bella
Tempo di vacanze anche alla Totti Soccer School. Il «rompete le righe» è arrivato...
 Dom. 26 nov 2017 
Eusebio dixit: "Serve uno che sappia saltare l'uomo". Mahrez
«Vorrei un attaccante». Di Francesco, prima di volare a Genova, spiazza la platea....
 Lun. 06 nov 2017 
Chiedo perdono a Di Francesco
Mi sto seriamente innamorando di Eusebio. Eh sì, anche del suo musetto da castoro...
 
    1